Author Archive
Il Ruling di standard internazionale: cooperazione tra contribuenti e amministrazione finanziaria in Italia
Il Ruling di standard internazionale: cooperazione tra contribuenti e amministrazione finanziaria in Italia 1. Cos'è il Ruling di standard internazionale? Il Ruling di standard internazionale rientra nella politica sugli adempimenti fiscali che mira ad accrescere la cooperazione e il dialogo tra contribuenti e amministrazione finanziaria in Italia, garantendo la certezza giuridica nei rapporti tra le parti, riducendo il rischio di eventuali contenziosi dall’esito incerto e attenuando il rischio di doppia imposizione internazionale. La procedura è stata formalmente attivata nel 2004 ma ha avuto avvio effettivo solo nel mese di febbraio del 2005, a seguito del parere favorevole espresso a riguardo dalla Commissione europea. Si rivolge ad "imprese con attività internazionale" che si trovino a voler definire preventivamente con l'amministrazione finanziaria italiana i termini delle operazioni infragruppo transnazionali. Gli ambiti rientranti nella procedura di accordo preventivo riguardano: 1. la corretta metodologia legata ai prezzi di trasferimento, applicabile alle transazioni effettuate con le relative controparti; 2. il trattamento fiscale previsto dalla legge (inclusi i trattati fiscali) in materia di dividendi, interessi, royalties o altri redditi pagati a o ricevuti da entità non residenti in casi specifici; 3. l'applicazione delle disposizioni di legge (compresi i trattati ...
I vantaggi di un’adeguata documentazione sui prezzi di trasferimento: due importanti sentenze italiane
Le sentenze 83/1/2013 e 84/1/2013 emesse dalla Commissione tributaria regionale della Lombardia nel Gennaio 2013 sottolineano l’importanza di un’adeguata compliance documentale in materia di transfer pricing, fornendo indicazioni ai gruppi multinazionali su come prevenire rettifiche e sanzioni, dato che un’adeguata documentazione, oltre a prevenire l’applicazione di elevate sanzioni amministrative in caso di accertamento fiscale, consente la difesa delle politiche di transfer pricing adottate, rappresentando uno scudo al rischio aziendale connesso alle rettifiche in materia. Le due sentenze della Ctr Lombardia chiariscono inoltre i dubbi relativi all’intricata questione dell’onere della prova, che secondo suddette pronunce va ripartito tra Fisco e contribuente sulla base del principio giuridico di “vicinanza”, per il quale la dimostrazione circa la correttezza dei prezzi di trasferimento applicati va fornita da chi è più “vicino” ai fatti da provare. Secondo l’insegnamento della Suprema Corte l’onere della prova andrebbe ripartito tenendo conto, cioè, della possibilità per l’uno o per l’altro soggetto di provare fatti e circostanze che ricadono nelle rispettive sfere di azione. In pratica, mentre l’amministrazione finanziaria resta l’attore sostanziale gravato in prima battuta dell’onere di «provare di avere accuratamente selezionato le operazioni confrontate, di aver analizzato le ...
Linee guida su verifiche e accertamenti fiscali in Italia (*)
Le norme specifiche che regolano la frequenza delle verifiche fiscali La legge italiana fornisce linee guida generali circa la frequenza delle verifiche fiscali. In linea di principio, le grandi imprese (fatturato annuo > 25 milioni di euro) dovrebbero essere oggetto di accertamenti fiscali almeno ogni due anni, mentre le altre imprese almeno ogni quattro anni ma l’effettiva applicazione di tali linee guida è attualmente lontana dall’essere effettivamente realizzata. La legge fiscale italiana prevede anche procedure speciali di controllo fiscale per le imprese il cui fatturato totale non superi i 7,5 milioni di euro (5,16 milioni di euro fino all’anno fiscale 2006). Queste ultime procedure sono basate su modelli economici standardizzati (su base statistica) dei diversi settori di attività e sono volti a verificare se il reddito imponibile di uno specifico soggetto è in linea con il suo modello standard di riferimento. La procedura è automatizzata. Il software viene fornito e regolarmente aggiornato dall’Agenzia delle Entrate e opera su dati che si riferiscono alla situazione economica del contribuente (sede dell’impresa, numero di dipendenti, ecc.). Quando il reddito imponibile di un contribuente non è in linea con il modello standard, il contribuente stesso finisce per incorrere ...
Transfer pricing – Management Fees
Transazione Il Gruppo operante nel settore dei servizi ad alto valore aggiunto per operatori di uno specifico settore merceologico, a seguito della decisione di accentrare direttamente i servizi direzionali e strategici a livello della headquarter, ha predisposto l’erogazione di alcuni servizi infragruppo a favore di alcune consociate estere tra cui quella Italiana. Attività svolta Elaborazione di una analisi economica sui Prezzi di Trasferimento finalizzata a supportare il corretto valore di mercato (arm’s length) delle management fees addebitate alla società italiana dalla casa madre estera. Dettagli del progetto In particolare i servizi coperti dall’analisi sono stati: a) Attività di coordinamento e supporto manageriale; b) Attività di supporto nello sviluppare ed implementare una strategia per le comunicazioni interne ed esterne; c) Fornitura di servizi contabili e finanziari; d) Fornitura del servizio di controllo amministrativo e contabile interno; e) Fornitura di assistenza e supporto legale; f) Assistenza nella pianificazione strategica; g) Assistenza in problematiche riguardanti il personale, la selezione, il servizio paghe e altre questioni relative alla gestione delle risorse umane; h) Assistenza nello sviluppo delle strategie di vendita e di marketing; i) Fornitura di consulenza fiscale e nel settore della gestione della tesoreria; j) ...
Transfer pricing – Garanzie Infragruppo
La transazione Casa madre europea di gruppo operante nel settore finanziario la quale si impegnava dietro pagamento di una fee a rimborsare la società affiliata italiana in caso di mancato rientro di clienti terzi ai quali la società italiana concedeva credito. Attività svolta Nell’ambito della preparazione della documentazione locale di transfer pricing è stata richiesta l’effettuazione di una analisi economica sui Prezzi di Trasferimento finalizzata a determinare il corretto valore di mercato della remunerazione pagata per la concessione della garanzia alla consociata italiana. Dettagli del progetto In particolare, per riscontrare se il tasso di remunerazione pagato dalla società italiana a fronte del rilascio della Garanzia sia arm’s length, i seguenti aspetti sono stati considerati: il merito creditizio della società italiana del gruppo in un dato lasso temporale; le altre caratteristiche della Garanzia infragruppo. Partendo dai predetti aspetti, si è utilizzata una specifica banca dati per l’individuazione di quotazioni di mercato riguardanti contratti comparabili alla transazione finanziaria in esame. In particolare, per giungere al confronto del prezzo sono stati utilizzati dati che evidenziano i rendimenti di mercato per forme di garanzia sostanzialmente comparabili a quella in analisi dal punto di vista del credit rating, della data di emissione e dei termini della garanzia. A tal fine, sulla base dei concreti ...
Transfer pricing Finanziario
La Transazione La casa madre di un gruppo operante nel settore finanziario prestava dei finanziamenti infragruppo alle proprie controllate, tra cui quella Italiana, al fine di dotare le stesse della liquidità operativa necessaria ad erogare prestiti alla propria clientela. Attività svolta Nell’ambito della preparazione della documentazione locale di transfer pricing è stata richiesta l’effettuazione di una analisi economica sui Prezzi di Trasferimento finalizzata a determinare il corretto valore di mercato dei prestiti infragruppo erogati in particolare alla società italiana. Dettagli del progetto In particolare le seguenti analisi sono state effettuate: Selezione del metodo Con specifico riferimento a operazioni di finanziamento infragruppo, sia il rapporto OCSE[1] che il ministero delle Finanze italiano[2] hanno ritenuto adottabile in via preferenziale il metodo del confronto di prezzo: in base a tale criterio la congruità di un finanziamento viene accertata confrontando il tasso di interesse in verifica con quello che verrebbe praticato per transazioni comparabili tra imprese indipendenti (c.d. confronto esterno), ovvero tra una delle imprese che effettuano la transazione e un’impresa indipendente (cd. confronto interno). Applicazione del metodo Nell’ambito di tale metodo, così come chiarito dal Ministero delle Finanze e dalle linee guida OCSE , al fine di poter comparare ...
Transfer pricing – Distributore mondiale
La transazione Il Gruppo multinazionale con headquarter in Italia è impegnato nello sviluppo e realizzazione di macchine ed impianti per produzione di prodotti appartenenti ad un particolare settore merceologico. In particolare la società italiana si occupa della produzione dei macchinari e degli impianti che vengono successivamente venduti alle società estere del gruppo che si occupano della distribuzione degli stessi. Attività svolta Un’ analisi economica sui Prezzi di Trasferimento è stata svolta al fine di supportare la conformità al valore normale del prezzo di trasferimento applicato alla transazione in esame. Dettagli del progetto In particolare, il lavoro svolto è stato finalizzato ad individuare la corretta remunerazione dei distributori esteri appartenenti al gruppo e che in base all’analisi funzionale svolta risultavano essere le parti più appropriate da testare. Considerando che le controparti commerciali dell’attività di distribuzione erano società situate in Europa, USA e Canada con un livello di funzioni e di rischi inferiori a quelle della società italiana, le tested parties della transazione sulla base delle linee guida OCSE e della regolamentazione italiana sui prezzi di trasferimento sono state considerate le società distributrici estere. A tal fine sono state effettuate due analisi di benchmark (una per il ...
Transfer pricing – Contract Manufacturer Italiano
La transazione Il Gruppo presente sul mercato europeo, leader nel settore della produzione di abbigliamento, è presente in Italia con una controllata che svolge attività tipica di produzione su commissione (contract manufacturing). In particolare la società italiana produce capi di abbigliamento sulla base delle specifiche tecniche fornite dalla casa madre e li rivende alla stessa con spedizione diretta al cliente finale della casa madre. Attività svolta Il Gruppo, a seguito di un avviso di accertamento volto a contestare l’esistenza di una stabile organizzazione italiana (di società estera) all’interno della società produttiva, ha richiesto un’opinione qualitativa sul rischio specifico della società con particolare riferimento alle politiche di Transfer Pricing sino ad allora praticate. A seguito di tale verifica la società ha deciso di effettuare uno studio volto a supportare la congruità delle meccaniche e della redditività delle politiche sui prezzi di trasferimento nonché di documentare le nuove meccaniche del transfer pricing da adottare per il futuro. E’ stata quindi effettuata un’analisi di benchmark volta ad individuare la corretta remunerazione della transazione tra la casa madre distributrice a livello mondiale e la società produttrice italiana. Dettagli del progetto In particolare il lavoro è stato finalizzato ad individuare la corretta remunerazione del produttore italiano per la sua attività ...
Transfer Pricing – Agente di commercio e working capital adjustments
La transazione Il Gruppo, operante sia nella distribuzione che nella produzione in un determinato settore merceologico, ha deciso di accentrare in un unico paese la logistica ed i relativi servizi di gestione e tenuta del magazzino e di operare nei singoli mercati locali attraverso società del gruppo operanti come agenti. Attività svolta Un’analisi economica sui prezzi di trasferimento è stata svolta al fine di supportare la conformità al valore normale del prezzo di trasferimento applicato alla transazione in esame. Dettagli del progetto In particolare il lavoro svolto è stato finalizzato ad individuare la corretta remunerazione dell’agente italiano per la sua attività di promotore commerciale (agente esclusivo) dei prodotti della casa madre europea. A tal fine si è effettuata una benchmark analysis attraverso un database internazionale utilizzato anche dalle autorità fiscali sia italiane che di altri paesi. Tale analisi è stata elaborata attraverso quattro fasi principali: Fase 1 – Comprensione del Gruppo, in termini di aree di business presidiate, prodotti/servizi offerti, società controllate e analisi funzionale delle stesse, analisi dei principali contratti infragruppo, analisi della supply chain del Gruppo e individuazione delle transazioni rilevanti ...